Cosa Fare

Gita in barca all’Arcipelago de La Maddalena

L’Arcipelago de La Maddalena è un piccolo angolo di paradiso che, nel 1994, è stato trasformato in parco marittimo. Al suo interno coesistono decine di piccole oasi caratterizzate da sfumature cromatiche uniche in tutto il mondo. Gli itinerari proposti ai visitatori coinvolgono scenari diversi: piscine naturali, scogliere, piccole cale e luoghi naturalistici intatti, dove la mano dell’uomo non è mai arrivata.

Infine, si possono visitare le due località principali, ovvero il borgo marino de La Maddalena e Caprera, conosciuta come ultima dimora di Giuseppe Garibaldi. 

Sport acquatici, immersioni e snorkeling

Chi sceglie Porto Rotondo come meta delle proprie vacanze lo fa principalmente per il mare, questo è assodato. Di conseguenza, è impossibile non farsi coinvolgere da tutte quelle attività che permettono di solcare acque limpide e splendidamente azzurre, con il vento tra i capelli ed il sole che scalda la pelle.

Le spiagge offrono l’alternativa adatta ad esigenze diverse: mentre gli instancabili possono dedicarsi al surf o al kitesurf, appagando la loro passione per le onde, i più pigri possono godere di lunghe ore di relax in luoghi silenziosi e addirittura deserti a bordo di una canoa, passando totalmente inosservati ed evitando di essere disturbati.

Infine, per i più temerari sono previste attività di snorkeling, per immergersi in totale libertà alla scoperta di un fondale marino che lascia davvero senza fiato. 

Trekking

Nonostante Porto Rotondo venga scelto principalmente per il suo mare, non è assolutamente vero che solo quest’ultimo offra relax e divertimento. Al contrario, del sano trekking nell’entroterra è il modo migliore per apprezzare a pieno tutte le bellezze naturali del paese, compresa la vegetazione tipica composta da oleandri, mirti, mimose, ginepri e tante altre piante spiccatamente mediterranee che riescono a crescere anche accanto a ville e resort. 

Se l’obiettivo è quello di godere della natura, di passeggiare e compiere escursioni paesaggistiche, il consiglio è di recarsi a Porto Rotondo a maggio o a settembre, durante i quali regna, generalmente, il bel tempo senza fare troppo caldo. 

Tour archeologico

Una vacanza che si rispetti contempla sempre un po’ di tempo dedicato alla scoperta delle opere d’arte e della cultura tipiche del territorio. Porto Rotondo non è da meno: ad una trentina di chilometri si possono ammirare le millenarie testimonianze della civiltà nuragica, tuttora avvolta nel mistero. Tracce imponenti si trovano nei pressi di Arzachena, all’interno del parco archeologico: il Nuraghe La Prisgiona e le Tombe dei Giganti Coddu Vecchju sono sicuramente imperdibili e decisamente mozzafiato. 

Percorsi eno-culturali

Porto Rotondo pensa anche agli amanti delle bollicine che, da veri intenditori, sapranno sicuramente che la Gallura è la patria del Vermentino COCG, ovvero uno dei vini più famosi al mondo. Da questo è nata l’idea di creare un itinerario alla scoperta di questo bianco prezioso e fruttato, nonché dello stesso territorio, intriso di cultura, storia e valori legati alla tradizione, da una parte, e all’innovazione, dall’altra. 

Il Vermentino ha conquistato gusti, tendenze e preferenze di amatori sparsi per il mondo, grazie al connubio perfetto tra terra, mare, sole e vento. Una spruzzata di Sardegna da assaporare anche dall’altra parte del pianeta. 

Per i più piccoli

Per mostrarsi meta turistica perfetta sotto tutti i punti di vista, Porto Rotondo è totalmente attrezzata anche per accogliere nel migliore dei modi i visitatori più piccoli, nonché più esigenti. Sicuramente, la conformazione geografica delle spiagge agevola le famiglie: la sabbia soffice e fine ed i fondali bassi sono l’ideale per i giochi dei bambini, oltre che per una balneazione più sicura. Oltre questo, le associazioni locali si adoperano per offrire, ogni anno, un piano di attività coinvolgente e divertente, che comprende escursioni, giochi ricreativi e spettacoli. In questo modo, la vacanza si rivela divertente per tutti e i genitori possono trascorrere serenamente i giorni di permanenza, senza preoccuparsi troppo di come impegnare il tempo dei propri figli o di lasciarli andare in totale sicurezza.